lunedì 3 aprile 2017

La metamorfosi del Drago

Tante persone vorrebbero un piccolo drago come cucciolo; ed è per questo che un drago ha deciso di cambiare il suo aspetto e diventare più piccolo, e così ha realizzato il suo sogno e quello di tante persone.                                                     Il suo nome è "Pogona Vitticeps" ma è comunemente conosciuto come  Drago Barbuto. E' uno dei sauri più allevati dei nostri tempi ed è anche il più simpatico grazie alla sua caratteristica plica cutanea sul collo (per  questo viene chiamato Drago Barbuto). Originario dell'Australia, è un animale desertico, ma non sta sempre sotto al sole, anzi va spesso alla ricerca di un posto fresco all'ombra dove ripararsi, ed è sempre alla cerca di acqua e di cibo. La sua dieta comprende insetti, ma anche  verdure e frutta, specialmente in cattività, quando rivela gusti simili ai nostri. Tale drago non si spaventa al contatto con l'uomo, anzi tra il Drago Barbuto e il suo padrone si crea sempre un grande legame. Lo testimoniano molti suoi comportamenti, ad esempio il fatto che è in grado di stare in giardino di giorno e di rientrare in casa durante il crepuscolo. Il prezzo di questi piccoli e teneri sauri dipende molto spesso dai colori, diversi rispetto a quelli che hanno allo stato selvatico in quanto influenzati dall'habitat circostante, per cui molto spesso i potenziali acquirenti non si accontentano di un semplice colore, ma vanno alla ricerca di qualcosa di più raro, come un drago barbuto giallo chiaro con i lati della faccia rosso.                       Una loro caratteristica molto interessante è che la temperatura dell'ambiente circostante causa il suo cambiamento di sesso ( e non i suoi geni ) prima della schiusa dell' uovo. La scoperta è stata fatta da un team di ricerca guidato da Alex Quinn ( Canberra University in Australia ) , secondo gli studi genetici un' intera covata di Draghi Barbuti che  stava studiando e della quale si prendeva cura, doveva produrre esemplari maschi, ma  alla fine dell' incubazione nacquero in maggioranza femmine, e di conseguenza Alex Quinn comprese che le elevate temperature, avevano influenzato la formazione degli embrioni, tramutando gli embrioni maschi in embrioni femmine. In base a tale scoperta egli espone una sua tesi piuttosto preoccupante, ovvero, che il surriscaldamento globale possa causare una diminuzione del numero di esemplari maschi e di conseguenza l'estinzione del drago e forse di molti altri rettili