domenica 19 febbraio 2017

Un'altra vittima della vanità umana: il coccodrillo

Il coccodrillo,  detto anche loricato , è comparso sulla terra 🌏 circa 90 milioni di anni fa e da allora le sue caratteristiche sono rimaste pressoché immutate. Al suo ordine appartengono 22 specie suddivise in Crocodilidi, Alligatoridi e Gavialidi.  I coccodrilli vivono in ambiente acquatico in quanto, non essendo capaci di termoregolazione, sono costretti a bagnarsi continuamente e rimangono di solito a pelo d'acqua con le narici e gli occhi visibili, quando si immergono completamente continuano a vedere per una terza palpebra, una membrana che protegge gli occhi e non offusca la vista.
Il suo corpo è ricoperto di squame, scure sul dorso e più chiare sul ventre. Proprio queste ultime sono molto richieste dall'industria dei pellami per la fabbricazione di vari oggetti, come cinture, borse 👛, portafogli. Così come sono molto ricercate per la produzione di essenze le ghiandole odorifere posizionate sul collo, che sprigionano un forte odore di muschio e alcuni trovano la sua carne e le sue uova 🥚molto appetibili.
Esigenze più commerciali che di difesa hanno quindi incrementato la caccia di questo animale, i cui esemplari si vanno riducendo enormemente con il passare degli anni.
Certo il morso del coccodrillo 🐊 fa paura in quanto è molto più potente di quello dello squalo bianco, ma forse non tutti sanno che basta la forza delle mani per tenere chiusa la sua mascella a causa del particolare e sbilanciato potere dei suoi muscoli, che hanno una forza incredibile in chiusura ma sono molto deboli nell'apertura. 

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