domenica 5 marzo 2017

Allevamento a terra? 🥚 No, grazie 😞

Nel nostro immaginario l'allevamento di galline ovaiole in gabbia è qualcosa di mostruoso perché costringe in uno spazio estremamente ristretto numerosi animali, che usciranno dalle prigioni  solo per andare al macello, mentre l'allevamento a terra ci porta a pensare a spazi aperti e a bestioline che scorrazzano allegramente.
Purtroppo non è così. Le aziende con allevamento a terra, infatti, costringono le galline in spazi piccolissimi, dove urlano impazzite perché ferite, con numerose fratture mentre le più deboli vengono aggredite e letteralmente mangiate vive dalle altre.
Il cannibalismo in questa forma di allevamento aumenta del 3000% ed è una morte atroce: le galline vengono aggredite dalla cloaca, la loro parte più tenera e ricca di fluidi e poi mangiate pezzo per pezzo.
Gli animali, costretti ad una qualità dell'aria terribile, subiscono sofferenze di ogni tipo e vivono in condizioni atroci per esseri destinati dopo due anni al macello per la produzione di dadi per il brodo.
L'unico mezzo per migliorare le condizioni degli animali è ridurre il consumo alimentare per far diminuire in automatico il numero delle galline allevate, in quanto i controlli sono sempre insufficienti e rappresentano solo una goccia in un mare di orrore.