Tante persone vorrebbero un piccolo drago come cucciolo; ed è per questo che un drago ha deciso di cambiare il suo aspetto e diventare più piccolo, e così ha realizzato il suo sogno e quello di tante persone. Il suo nome è "Pogona Vitticeps" ma è comunemente conosciuto come Drago Barbuto. E' uno dei sauri più allevati dei nostri tempi ed è anche il più simpatico grazie alla sua caratteristica plica cutanea sul collo (per questo viene chiamato Drago Barbuto). Originario dell'Australia, è un animale desertico, ma non sta sempre sotto al sole, anzi va spesso alla ricerca di un posto fresco all'ombra dove ripararsi, ed è sempre alla cerca di acqua e di cibo. La sua dieta comprende insetti, ma anche verdure e frutta, specialmente in cattività, quando rivela gusti simili ai nostri. Tale drago non si spaventa al contatto con l'uomo, anzi tra il Drago Barbuto e il suo padrone si crea sempre un grande legame. Lo testimoniano molti suoi comportamenti, ad esempio il fatto che è in grado di stare in giardino di giorno e di rientrare in casa durante il crepuscolo. Il prezzo di questi piccoli e teneri sauri dipende molto spesso dai colori, diversi rispetto a quelli che hanno allo stato selvatico in quanto influenzati dall'habitat circostante, per cui molto spesso i potenziali acquirenti non si accontentano di un semplice colore, ma vanno alla ricerca di qualcosa di più raro, come un drago barbuto giallo chiaro con i lati della faccia rosso. Una loro caratteristica molto interessante è che la temperatura dell'ambiente circostante causa il suo cambiamento di sesso ( e non i suoi geni ) prima della schiusa dell' uovo. La scoperta è stata fatta da un team di ricerca guidato da Alex Quinn ( Canberra University in Australia ) , secondo gli studi genetici un' intera covata di Draghi Barbuti che stava studiando e della quale si prendeva cura, doveva produrre esemplari maschi, ma alla fine dell' incubazione nacquero in maggioranza femmine, e di conseguenza Alex Quinn comprese che le elevate temperature, avevano influenzato la formazione degli embrioni, tramutando gli embrioni maschi in embrioni femmine. In base a tale scoperta egli espone una sua tesi piuttosto preoccupante, ovvero, che il surriscaldamento globale possa causare una diminuzione del numero di esemplari maschi e di conseguenza l'estinzione del drago e forse di molti altri rettili
domenica 19 marzo 2017
Pulcino nato dal cellophane
Foto di Edoardo Mantua |
Sembra incredibile, ma è proprio vero! Quello che sto per dirvi non viene da nessun film o fiction di fantascienza; ho scoperto questa cosa da poco e mi sono veramente meravigliato, nonostante sia stato realizzato qualche anno fa. Alcuni studenti giapponesi con l'aiuto del professor Tahara Sensei, hanno preso il ruolo di madre natura su un uovo (fecondo). Lo scopo di ciò era dimostrare che la nascita di un pulcino fosse possibile anche senza il guscio protettivo, potendo così osservare anche visivamente lo sviluppo dell'embrione e la nascita del pulcino. L'esperimento è stato filmato e successivamente mostrato sul mondo virtuale facendo una grande figura. Tornando all'esperimento, per riuscire a far nascere questo piccolo, hanno utilizzato: una tazza trasparente, del cellophane e un'incubatrice. Dopo che tuorlo e albume sono stati sigillati bene col cellophane, teso sulla tazza trasparente, il tutto viene messo nell'incubatrice. Dopo i primi tre giorni, si forma completamente il cuore del pulcino, dopo il 5° il corpo del pulcino si inizia a notare bene bene. Dopo tre settimane, il pulcino appena nato esce fuori dall'embrione; in poche parole tutta l'operazione è durata circa un mese. Questo dimostra che anche il genere umano sa occuparsi delle uova feconde e tramite questa scoperta, molte uova feconde che vengono salvaguardate dalle società ambientalistiche, potranno in futuro avere una gestazione di riserva in caso di rottura del guscio ; così favorendo anche la salvezza delle generazioni future di uccelli, rettili, etc...
venerdì 17 marzo 2017
Sproporzione e bellezza
Chi dice che per essere belli bisogna per forza essere armonici?
A volta si può essere attratti dal fascino della stranezza, ad esempio, avete mai visto un formichiere?
A volta si può essere attratti dal fascino della stranezza, ad esempio, avete mai visto un formichiere?
Abbiamo quattro specie di formichiere, di dimensioni molto diverse: il formichiere gigante può raggiungere i due metri, mentre il formichiere nano ha le dimensioni di uno scoiattolo. Le specie vivono tutte nell' America centrale e l'America del Sud e sembra quasi che le disarmonie di questo grazioso animaletto siano in sintonia con le tragedie di questa parte del mondo in cui vive.
Il suo muso è lungo e rivolto verso il basso, le sue zampe sono corte, tozze e con lunghi artigli, la sua coda è lunghissima, insomma un concentrato di disarmonia, eppure quando lo incontriamo non possiamo fare a meno di osservarlo incantati.
Tutto in questi animali appartenenti all'ordine Pilosa è funzionale. Il muso lungo,infatti, è privo di denti ma è dotato di una lingua velocissima,un vero e proprio martello pneumatico, uncinata e appiccicosa utile ad aspirare le formiche e le termiti,che riesce ad individuare grazie al suo eccellente olfatto. Può ingurgitarne anche 40000 al giorno, che poi digerisce proprio grazie all'acido formico in esse contenuto, in quanto il suo apparato digerente è privo di acido cloridrico.
Le sue zampe corte, tozze e con lunghi artigli gli conferiscono un'andatura buffa ma sono molto utili quando viene raggiunto dai suoi predatori classici, il puma e il giaguaro, in quanto gli permettono di alzarsi sulle zampe posteriori e di tenere a bada l'avversario con i lunghi artigli. I formichieri sono animali poco aggressivi e tendono più a fuggire che ad attaccare tranne che quando viene minacciata la loro prole o non hanno possibilità di scelta.
I lunghi artigli servono anche a scavare il terreno per raggiungere facilmente le sue prede ed aspirarle con facilità.
Nel formichiere nano, infine, la lunga coda è molto utile negli spostamenti da un ramo all'altro degli alberi alla ricerca di insetti di cui cibarsi.
Se vuoi conoscere qualcosa della storia e dei drammi dell'America latina clicca sul link qui sotto.
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giovedì 16 marzo 2017
Parto cesareo anche per le cagnoline
Foto di Edoardo Mantua |
Se una cagnolina in prossimità del parto non si trova nelle condizioni ideali ad affrontare un parto naturale, è meglio rivolgersi ad un veterinario.
Il parto cesareo è consigliato soprattutto nei cani brachicefali (Bulldog, Carlino, Shitzu, Boxer, Pechinese).
La cagnolina ha bisogno di stare tranquilla in quanto lo stress potrebbe procurare complicazioni nel parto.
Ci sono circostanze che richiedono obbligatoriamente questo intervento, come, ad esempio, malformazioni scheletriche e del bacino della cagnolina, mal posizionamento o malformazioni dei cuccioli che stanno per nascere.
I farmaci, che vengono somministrati per il parto cesareo, sono più leggeri rispetto a quelli somministrati per altri interventi. In questo tipo di parto a vole è necessario aspettare un bel po' prima che i cuccioli respirino e, solo dopo che si sono stabilizzati, vengono portati in un luogo caldo.
Alla fine del parto la cagnolina deve essere capace di tenere la testa alta, la sua temperatura corporea deve essere adeguata e le gengive devono essere rosa.
Entro 48 ore dal parto i suoi ormoni si saranno stabilizzati e sarà quindi scongiurato il pericolo che posa assumere comportamenti innaturali,ad esempio non accettare i cuccioli
lunedì 13 marzo 2017
Papaveri e...oche o anatre?
Le papere sono oche o anatre? Paperina è un'oca o un'anatra?
Vediamo di capirci qualcosa.
Vediamo di capirci qualcosa.
Sia le oche che le anatre appartengono all'ordine degli anseriformi e alla famiglia degli anatidi, ma, mentre le anatre appartengono poi a varie sottofamiglie, le oche appartengono alla sottofamiglia delle Anserinae per il loro collo lungo.
A questa famiglia appartengono altri generi di uccelli, tra cui i cigni.
Nelle oche il maschio e la femmina sono uguali, mentre nelle anatre ci sono delle differenze come il colore della livrea e le dimensioni.
La specie più comune, di anatre, che è stata addomesticata e non migra più, è quella del Germano reale, un uccello migratore che vive nelle paludi in America, Asia, Africa e Europa ed è onnivora in quanto si ciba di animali, pesci, insetti, larve, bacche ed erbe acquatiche.
Gli anatroccoli, come tutti gli uccelli dalle zampe palmate, che hanno la funzione di pinne, sanno nuotare dalla nascita, mentre devono imparare dalla loro mamma a procurarsi il cibo, a nascondersi e a volare quando gli saranno spuntate le piume.
L'anatra è un'eccellente ovaiola, infatti può restare in attività fino a cinque anni, però mentre alcune specie depositano poche uova all'anno, altre,come l'anatra kaki di Campbel arrivano a depositarne molte di più.
Le oche, come le anatre, sono uccelli migratori, sono caratterizzate dal collo lungo, le zampe corte e i piedi palmati.
Vengono allevate sin dall'antichità e vennero portate a Roma dalla Germania. a Roma vennero poi usate per l'alimentazione e per le piume, che servivano a fare comodi giacigli.
Ancora oggi vengono allevate per carne, uova e piume.
Ritornando al nostro dubbio originario, le papere sono anserine, papero e papera sono vocaboli che indicano le oche maschio e femmina prima che abbiano raggiunto la maturità sessuale... quindi mettiamoci l'anima in pace...papaveri e oche e Paperina è un'oca.
E, a proposito, compra prodotti belli ma senza piume d'oca, come quelli di cui si parla qui sotto, se vuoi saperne di più, contattami.
Le oche, come le anatre, sono uccelli migratori, sono caratterizzate dal collo lungo, le zampe corte e i piedi palmati.
Vengono allevate sin dall'antichità e vennero portate a Roma dalla Germania. a Roma vennero poi usate per l'alimentazione e per le piume, che servivano a fare comodi giacigli.
Ancora oggi vengono allevate per carne, uova e piume.
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E, a proposito, compra prodotti belli ma senza piume d'oca, come quelli di cui si parla qui sotto, se vuoi saperne di più, contattami.
domenica 12 marzo 2017
Divorzio tra cigni
Foto di Domenico Mellone |
La metamorfosi, stigmatizzata nella famosa favola del brutto anatroccolo, a cui va incontro, lo rende simile ad un adepto e quindi sacro, e la sua monogamia lo accosta all'idea più pura di coppia e famiglia.
Proprio per questo vengono confezionate e scelte in varie parti del mondo e nei più svariati materiali molte bomboniere, che rappresentano cigni o coppie di cigni intrecciate in un abbraccio senza fine.
E in realtà la monogamia si osserva abbastanza abitualmente nelle coppie delle varie specie di cigni, (se ne contano circa 150) che non solo restano sempre insieme, ma collaborano nella difesa e nella crescita della prole.
Di conseguenza ha suscitato scalpore la storia di una coppia di cigni minori in UK, precisamente nel parco Wildfowl and Westland Trust di Slimbridge, poiché il maschio Sarindi è tornato dalla migrazione estiva in Russia con una nuova compagna Sarind e anche la sua ex si è presentata con un nuovo partner.
Insomma un divorzio vero e proprio, che ha stimolato ipotesi e molte chiacchiere in quanto non solo la coppia si è divisa, ma entrambi hanno immediatamente cercato un nuovo partner
Forse può aver giocato un ruolo attivo nella crisi di coppia la mancanza di prole, ma non sembra una spiegazione del tutto esaustiva, in quanto questa specie di cigni resta insieme parecchi anni prima di poter creare una stabilità di coppia sufficiente ad avere figli.
Possiamo parlare di incompatibilità di carattere o di attrazione fatale verso un altro o un'altra? Non lo sapremo probabilmente mai, ma questi cigni ci sembrano sempre più umani.
E, a proposito, salviamo le oche e compriamo piumini imbottiti con altri materiali, come quelli bellissimi della collezione primaverile Save the duck. Se vuoi conoscere meglio questi prodotti, clicca sul link qui sotto
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sabato 11 marzo 2017
Curiosità dal mondo degli scoiattolini
Foto di Domenico Mellone |
Ecco cinque sue buffe caratteristiche: gli scoiattoli 🐿🐿 hanno il senso sell'olfatto molto sviluppato e questo consente loro di trovare il cibo 🥜🌰 anche se coperto da 30 cm. di neve ❄️.
I loro denti incisivi, come quelli di tutti i roditori, non smettono mai di crescere.
Gli scoiattoli nascondono il cibo in luoghi diversi perché per mano di ladruncoli, anche della stessa specie, possono arrivare a perdere più di un quarto del cibo accumulato.
Quando si sentono minacciati, corrono velocemente a zig zag per avere più possibilità di sfuggire ai predatori 🦅.
Gli scoiattoli fingono spesso di scavare una buca per ingannare i ladruncoli delle provviste di cibo e poi la ricoprono velocemente senza depositarvi nulla.
Cani e fobie
Foto di Fernando Sogari |
Non se ne conosce con certezza l'origine, forse il rumore dei tuoni, o la pressione o il campo elettromagnetico generano a volte in questi animali un vero e proprio terrore.
In questo caso dobbiamo cercare di dimostrare loro la nostra tranquillità e sicurezza, quindi dobbiamo evitare coccole, vocine dolci e carezze, ma, con atteggiamento pacato, far notare loro la nostra serenità. In alcuni casi può essere molto utile anche far ascoltare loro musica rilassante con frequenze particolari o un erogatore DAP.
Pare che siano molto utili anche i giubbotti antistress e i bracciali di rame che assorbono l'energia elettrostatica, o anche un kennel, dove il cane 🐶 può rifugiarsi nei momenti di panico sentendolo come un luogo sicuro.
Dato che ogni cane è diverso dall'altro, vale la pena fare vari tentativi per trovare lo strumento più idoneo al nostro.
Molti cani ne odiano il rumore, l'avvertono come un pericolo e si rifiutano di salirci.
In questo caso bisogna procedere per gradi, senza mai forzare i vari passaggi: dapprima dobbiamo far avvicinare il cane alla macchina, facendogli trovare un piccolo premio, come un giocattolo o del cibo e, solo quando si sentirà sicuro, lo faremo salire.
A questo punto non dobbiamo commettere l'errore di mettere in moto e partire, ma, con calma, dobbiamo chiudere gli sportelli e aprire i finestrini, se il cane è tranquillo possiamo mettere in moto, altrimenti ci conviene aspettare e ripetere il procedimento un'altra volta fino a quando saremo in grado di fare piccoli spostamenti.
È molto importante che i primi spostamenti vengano fatti verso luoghi piacevoli, come un parco, una spiaggia, un bosco in modo che il cane associ l'automobile a qualcosa di gradito e non stressante come l'andare dal veterinario.
Se con tutti questi accorgimenti non siamo riusciti a far salire il nostro cane in macchina possiamo provare con il kennel, che potrebbe rivelarsi risolutivo.
È la più difficile da risolvere e, se causata da un mancato contatto con gli esseri umani nel primo periodo della vita, praticamente irrisolvibile.
Se invece deriva da maltrattamenti, il nostro impegno deve essere far riacquistare al nostro amico la fiducia nel genere umano.
In questa situazione e, a maggior ragione se il cane è aggressivo, è meglio farsi aiutare e affidarsi a persone competenti in quanto il fai da te può essere pericoloso: un cane terrorizzato può agire in maniera imprevedibile la sua rabbia può essere incontrollata.
Se abbiamo il terrore dei serpenti ed un serpente provasse ad accarezzarci, come reagiremmo?
Se abbiamo il terrore dei serpenti ed un serpente provasse ad accarezzarci, come reagiremmo?
venerdì 10 marzo 2017
Profumato e libertino come un koala 🐨
Foto di Manuela Palazzo |
La parola koala deriva, infatti, da gula , una parola daruk che significa " colui che non beve" e sottolinea quindi la strana dieta di questo marsupiale.
Sembra che questa dieta si sia affermata nel Miocene, quando, in seguito ad una glaciazione l'eucalipto era l'unico cibo disponibile e così il tenero marsupiale ha assunto questa particolare routine quotidiana, che lo porta a dormire quasi tutto il giorno sulla biforcazione dei rami.
In tutto questo tempo si impregna degli oli essenziali della pianta 🌱 , tanto che profuma a distanza di caramella balsamica.
Foto di Manuela Palazzo |
Il koala raggiunge la maturità sessuale verso i due/ tre anni e il maschio costruisce intorno a sé un vero e proprio harem per assicurarsi la prole.
Le femmine di koala hanno al massimo due cuccioli alla volta, li portano nel marsupio, dove li allattano fin quando non crescono a sufficienza e sono in grado di arrampicarsi con le loro cinque dita prensili.
Una curiosità sui koala è che sono gli unici animali, oltre agli uomini, ad avere le impronte digitali.
Se ti piacerebbe visitare per lavoro, studio o turismo la magica terra dove vive il koala, contattami.
Una curiosità sui koala è che sono gli unici animali, oltre agli uomini, ad avere le impronte digitali.
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Insetti a processo per contagio HIV
La zanzara e altri insetti ematofagi non trasmettono il virus HIV per i seguenti motivi: la zanzara quando punge inietta la saliva da lei secreta e non il sangue succhiato.
Se il sangue succhiato contenesse HIV verrebbe inattivato dalla digestione della zanzara.
L'HIV non sopravvive né si riproduce all'interno della zanzara e l'insetto non può essere infettato dal virus poiché prettamente umano.
Se le zanzare lo trasmettessero, soprattutto in estate, avremmo delle vere e proprie edidemie da HIV.
Se anche ci sporcassimo di sangue schiacciando una zanzara che avesse in precedenza succhiato sangue infetto, non ci infetteremmo perché, affinché possa avvenire il contagio è necessaria una cospicua quantità di sangue, mentre quella succhiata è minima.
martedì 7 marzo 2017
Omosessualità tra gli animali
La presenza di pratiche omosessuali diffuse tra insetti, uccelli, mammiferi e soprattutto fra le scimmie antropomorfe, dimostra la falsità della tesi secondo cui l'omosessualità non è naturale.
Ecco l'elenco di alcuni animali fra i quali si sono osservati comportamenti omosessuali: anatra 🦆, ariete 🐑, bisonte americano, bonobo e altre scimmie 🐒, cane 🐶, cervo 🦌, cigno nero, delfino 🐬, elefante 🐘, gabbiano, gatto 🐱, giraffa, iena, leone 🦁, libellula, lucertola 🦎, macaco giapponese, moscerino della frutta, orso 🐻, pecora, pinguino 🐧, tricheco
Ci libereremo mai delle zanzare?
E se pensare ad una zanzara letale vi può sembrare assurdo, dovete considerare che 19 milioni di essere umani muoiono ogni anno a causa delle loro punture, che possono trasmettere, oltre alla malaria, anche encefaliti, febbre 🤒 gialla e dengue.
Esistono numerose specie di zanzara, che si sono adattate alle più svariate condizioni fisiche e climatiche, dalle zone artiche del Canada 🇨🇦 fino alle fasce equatoriali.
In Italia ne esistono circa 60 specie tra cui le Culex, le Anopheles e le Aedes ( a questa specie appartiene la zanzara tigre) con cui dobbiamo fare i conti soprattutto durante la primavera e l'estate.
Le zanzare sono ematofagi e ditteri, sono caratterizzate da occhi 👀 enormi ed orecchie 👂sensorialmente simili a quelle umane, pungono solo le femmine per assicurarsi l'apporto proteico necessario alle uova, mentre i maschi si nutrono di linfe vegetali.
Le femmine pungono, grazie ad una piccola proboscide con cui iniettano un liquido velenoso, che procura un'infiammazione e di conseguenza fa affluire più sangue nella zona della puntura e poi, grazie all'apporto proteico del sangue, possono accoppiarsi e deporre le numerose uova, anche 400 per volta.
Le nuove nate hanno bisogno di acqua 💦 per passare attraverso lo stadio di larva, pupa e insetto e poter quindi dare il via ad un nuovo ciclo vitale.
Le zanzare sono attratte dal l'anidride carbonica prodotta dal nostro corpo e quindi più o meno a seconda del nostro metabolismo, sembra che siano punte di più le persone che appartengono al gruppo 0 e che ci siano alcuni alimenti come l'aglio ed il peperoncino 🌶 che le tengono lontane, non gradiscono poi alcuni odori ( l'olio di Neem, la citronella, il basilico, il geranio, il rosmarino, la calendula, la cipolla e i chiodi di garofano), quindi cerchiamo di averli sempre in casa per evitare di fare ricorso ad insetticidi efficaci ma tossici.
La natura ci offre inoltre degli insetticidi naturali come il pipistrello 🦇 il geco e la lucertola 🦎, quindi cerchiamo di proteggerli e di lasciarli tranquilli perché sono validi alleati contro le odiose zanzare
Se vuoi conoscere meglio qualche prodotto naturale e non tossico per tenere lontane le zanzare, contattami.
Esistono numerose specie di zanzara, che si sono adattate alle più svariate condizioni fisiche e climatiche, dalle zone artiche del Canada 🇨🇦 fino alle fasce equatoriali.
In Italia ne esistono circa 60 specie tra cui le Culex, le Anopheles e le Aedes ( a questa specie appartiene la zanzara tigre) con cui dobbiamo fare i conti soprattutto durante la primavera e l'estate.
Le zanzare sono ematofagi e ditteri, sono caratterizzate da occhi 👀 enormi ed orecchie 👂sensorialmente simili a quelle umane, pungono solo le femmine per assicurarsi l'apporto proteico necessario alle uova, mentre i maschi si nutrono di linfe vegetali.
Le femmine pungono, grazie ad una piccola proboscide con cui iniettano un liquido velenoso, che procura un'infiammazione e di conseguenza fa affluire più sangue nella zona della puntura e poi, grazie all'apporto proteico del sangue, possono accoppiarsi e deporre le numerose uova, anche 400 per volta.
Le nuove nate hanno bisogno di acqua 💦 per passare attraverso lo stadio di larva, pupa e insetto e poter quindi dare il via ad un nuovo ciclo vitale.
Le zanzare sono attratte dal l'anidride carbonica prodotta dal nostro corpo e quindi più o meno a seconda del nostro metabolismo, sembra che siano punte di più le persone che appartengono al gruppo 0 e che ci siano alcuni alimenti come l'aglio ed il peperoncino 🌶 che le tengono lontane, non gradiscono poi alcuni odori ( l'olio di Neem, la citronella, il basilico, il geranio, il rosmarino, la calendula, la cipolla e i chiodi di garofano), quindi cerchiamo di averli sempre in casa per evitare di fare ricorso ad insetticidi efficaci ma tossici.
La natura ci offre inoltre degli insetticidi naturali come il pipistrello 🦇 il geco e la lucertola 🦎, quindi cerchiamo di proteggerli e di lasciarli tranquilli perché sono validi alleati contro le odiose zanzare
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lunedì 6 marzo 2017
Credere ai ciclopi 👁 o agli elefanti 🐘🐘 ?
Il Ciclope è una divinità gigantesca della mitologia greca, avente un solo occhio 👁 al centro della fronte.
In realtà esiste una patologia in cui il cervello non è distinto nei due emisferi.
In realtà esiste una patologia in cui il cervello non è distinto nei due emisferi.
Tale malattia può avere differenti gradi di gravità e la sua forma "completa" è detta appunto "ciclopia".
Secondo un'altra ipotesi, invece, la leggenda dei ciclopi potrebbe essere nata dopo il ritrovamento di fossili di elefanti nani, vissuti in Sicilia al tempo del Paleolitico. La caratteristica del cranio di questi elefanti 🐘 è di avere al centro un grande buco, che altro non è che il foro della loro proboscide.
I resti fossili di questi animali potrebbero così essere stati confusi per uomini giganteschi con un solo occhio e infatti anche il filosofo Empedocle afferma che: " in molte caverne della Sicilia furono ritrovati fossili di uomini giganteschi ora scomparsi"
.
domenica 5 marzo 2017
Incroci animaleschi
🔷 Il LIGER è un ibrido tra un leone 🦁 maschio e una tigre 🐯 femmina ed è il felino più grande esistente al mondo. I LIGERS sono distinti dai
🔷 TIGONS, incrocio tra un leone femmina è una tigre maschio 🐅.
🔷 TIGONS, incrocio tra un leone femmina è una tigre maschio 🐅.
🔷 Il WHOLPHIN è un ibrido nato da un delfino 🐬 della specie Tursiope ( Flipper per intenderci) e una pseudorca maschio.
🔷 Lo ZEBRALLO è un incrocio tra una zebra è un cavallo 🐴. Molti zebralli possono nascere con una forma di nanismo e sono quasi sempre sterili.
🔷 Il CAMA è un ibrido tra cammelli 🐫 dell'Asia e lama del Sud America.
🔷 Il SAVANNAH è un incrocio tra un gatto 🐱 domestico è un serval, un felino selvatico africano di medie dimensioni.
🔷 L'ORSO GROLAR è la prole di un orso 🐻 grizzly e di un orso polare.
🔷 Lo DZO o YAKOW è un ibrido bovino e nasce dal l'accoppiamento di uno yak con una mucca 🐮 domestica. L'animale risultante è molto più grande dei genitori. Tutte le femmine nate da questo incrocio sono fertili.
🔷 Il TOAST di Botswana 🇧🇼 è un raro incrocio tra una pecora 🐑 e una capra 🐐.
🔷 Il LEOPONE è un incrocio tra un leopardo maschio e una femmina di leone.
Il gatto addosso 🐱
Eppure questo animaletto grazioso e libero ama trascorrere ore addosso agli esseri umani, spesso costringendoli a posizioni scomodissime pur di non disturbarlo, ma perché lo fa?
Le spiegazioni possono essere varie: in primo luogo cerca un posto caldo e morbido, dove rilassarsi e poter dormire tranquillamente, se il compagno prescelto sta poi a lungo fermo perché occupato a lavorare al computer 💻, a leggere o a guardare la televisione, la situazione è per lui ancora più gradevole.
Questo spiegherebbe perché i gatti 🐱 🐈 amano stare addosso ai loro padroni febbricitanti 🤒 e consequenzialmente ancora più caldi, li considerano dei veri e propri termosifoni, insomma.
Un'altra spiegazione può essere che la bestiolina ha estremamente fiducia in noi e si abbandona completamente in nostra compagnia tanto da dormirci addosso, abbassando completamente la guardia così come fanno quando sono in branco e amano dormire acciambellandosi uno sull'altro.
Allevamento a terra? 🥚 No, grazie 😞
Purtroppo non è così. Le aziende con allevamento a terra, infatti, costringono le galline in spazi piccolissimi, dove urlano impazzite perché ferite, con numerose fratture mentre le più deboli vengono aggredite e letteralmente mangiate vive dalle altre.
Il cannibalismo in questa forma di allevamento aumenta del 3000% ed è una morte atroce: le galline vengono aggredite dalla cloaca, la loro parte più tenera e ricca di fluidi e poi mangiate pezzo per pezzo.
Gli animali, costretti ad una qualità dell'aria terribile, subiscono sofferenze di ogni tipo e vivono in condizioni atroci per esseri destinati dopo due anni al macello per la produzione di dadi per il brodo.
L'unico mezzo per migliorare le condizioni degli animali è ridurre il consumo alimentare per far diminuire in automatico il numero delle galline allevate, in quanto i controlli sono sempre insufficienti e rappresentano solo una goccia in un mare di orrore.
sabato 4 marzo 2017
"Uomo 👱🏻, lupo 🐺 o licantropo?
Secondo un'antica leggenda, il licantropo è un essere umano maledetto, condannato a trasformarsi in un feroce animale ad ogni luna piena 🌕.
In campo medico, e in particolare nella letteratura psichiatrica, con il termine licantropia ci si riferisce ad una sindrome isterica che colpirebbe gli essere umani facendo sì che assumano atteggiamenti da lupo 🐺 durante le notti di luna piena 🌕.
Allo stesso modo un licantropo è semplicemente una persona affetta da questa sindrome ed è con tale significato che il termine è riportato su alcuni noti dizionari 📚della lingua italiana.
Recentemente l'esistenza di tale disturbo è stata considerata davvero rara e addirittura messa in discussione dalla stessa psichiatria.
Mucchetta 🐄 non voglio che tu sia triste 😭
Le mucche 🐮 🐄 "da latte" vengono inseminate in maniera artificiale per far sì che producano quanto più latte 🥛 possibile.
Da quando hanno circa due anni trascorrono in gravidanza nove mesi all'anno. I vitelli appena nati vengono allontanati dalle madri perché non ne bevano il latte 🍼 e rinchiusi in piccoli box in cui non hanno neanche lo spazio per sdraiarsi.
Vengono alimentati con una dieta che li rende anemici affinché la loro carne risulti bianca e tenera e poi vengono mandati al macello.
La mucca viene munta per mesi, costretta a produrre una quantità di latte dieci volte superiore a quella che sarebbe stata invece necessaria per nutrire il vitello.
Per aumentare la produzione di latte, la mucca è alimentata con proteine concentrate, ma spesso non bastano neanche queste a scongiurare la lacerazione dei tessuti. Tra l'altro questo tipo di alimentazione causa acidosi con conseguente rischio di rendere la mucca zoppa.
A circa sei anni, ormai completamente sfruttata, la mucca viene macellata, mentre secondo il suo ciclo naturale potrebbe vivere dai venti ai quaranta anni.
Recentemente la situazione è peggiorata e la sua vita si è ridotta a due/ tre anni; a volte succede che, al momento della macellazione sia così esausta che non riesce nemmeno a stare in piedi.
venerdì 3 marzo 2017
Un giorno da farfalla 🦋...o forse molto di più
La farfalla 🦋 è un insetto che, come le falene, fa parte dell'ordine dei lepidotteri.
I principali stadi del suo ciclo vitale sono: uovo 🥚, bruco 🐛, pupa o crisalide e adulto 🦋.
I principali stadi del suo ciclo vitale sono: uovo 🥚, bruco 🐛, pupa o crisalide e adulto 🦋.
Uovo: poco prima della schiusa il bruco ritaglia una specie di "coperchio" circolare nell'involucro dell'uovo e, una volta uscito, ne mangia il guscio.
Bruco: il bruco sceglie uno stelo 🎋 per tessere un cuscinetto di seta, al quale attacca la coda.
Successivamente fissa una "cintura" dello stesso materiale, che fa passare attorno al corpo e che rimane attaccata allo stelo.
La cuticola del bruco si rompe e la pupa inizia ad uscire.
Pupa o crisalide: poco prima dello sfarfallamento, il colore della farfalla 🦋 adulta diventa leggermente visibile.
L'involucro della pupa si rompe e la farfalla, quando è del tutto uscita, emette un liquido contenente i prodotti di rifiuto accumulati durante lo stadio pupale.
Dopo la schiusa, la farfalla espande le ali pompando emolinfa nelle nervature alari.
Adulto: la farfalla, completamente sviluppata, passa il tempo a succhiare il nettare dei fiori 🌺 🌸🌷🌹🌼🌻🥀 e ad accoppiarsi.
Sono poche le farfalle che vivono solo un giorno. Alcune vivono qualche mese, altre poche ore, mentre la vita media di tutte le 150.000 specie di farfalle è di circa quindici giorni.
Ragnatele 🕸🕸 di acciaio ⛓
Essa, nonostante sia costituita in prevalenza da un materiale viscoso, che i ragni producono tramite specifiche ghiandole, risulta particolarmente resistente, infatti il suo carico di rottura è confrontabile all'acciaio di alta qualità, pari a circa 1.3-1.65 GPA.
La tela dei ragni 🕸🕷 ha tutte le caratteristiche fisiche per essere in grado di fermare un treno 🚆🚅 in corsa, lo affermano James Forster, Mark Bryan e Alex Stone, tre dottorandi in fisica all'Università di Leicester ( UK 🇬🇧) in un articolo 📰 Pubblicato sul Journal of Physics Special Topics.
Il ragno della corteccia di Darwin in Madagascar 🇲🇬 secerne fili più duri dell'acciaio ed è in grado di tessere la sua tela da una sponda all'altra di un fiume, anche ad una distanza di 25 metri, ricoprendo un'area di circa trenta metri quadrati ⬛️ come nessun altro ragno 🕷 al mondo 🌎.
giovedì 2 marzo 2017
Il cobra reale fa "coppia fissa" 👫
Il cobra reale è uno dei serpenti 🐍 più temuti: può raggiungere enormi dimensioni ed il suo veleno è in grado di stroncare un elefante🐘, se un uomo 👱🏻riceve il suo terribile morso, può sperare di sopravvivere solo se si trova a pochi passi da un ospedale 🏨 o se è accompagnato da qualcuno che ha con sé l'antidoto; in caso contrario morirà nel giro di quaranta minuti al massimo.
Eppure questo rettile può corteggiare la sua potenziale compagna per giorni e, dopo un lungo accoppiamento, resterà con lei per i mesi della covata a difendere con tutta l'aggressività di cui è capace i nascituri. Solo dopo la schiusa delle uova 🥚 i due lasceranno la tana per evitare di mangiare i piccoli appena nati
Trapianto da suino 🐖 a uomo 🚶🏻
Lo xenotrapianto, trapianto di cellule, tessuti ed organi da individuo di una specie a individuo di un'altra, presenta già delle applicazioni: la meno recente, secondo il dottor Cozzi, è quella di tessuti epidermici suini 🐷 applicati su pazienti umani ustionati 🔥, ma abbiamo anche il trapianto delle cellule pancreatiche di insule suine per sconfiggere il diabete ad opera del dottor neozelandese Elliott.
L'equipe neozelandese è riuscita anche a superare gli ostacoli del rigetto e delle infezioni inserendo le cellule pancreatiche in capsule, che sono in via di sperimentazione sull'uomo.
Altri esempi sono le 300.000 valvole cardiache ❤️ di origine suina già trapiantate in esseri umani.
mercoledì 1 marzo 2017
Trapianto organi da babbuino a essere umano
Baby Fae è il soprannome di una bambina 👶🏻 di due settimane affetta da una malattia cardiaca, alla quale, nel 1984, fu trapiantato il cuore di un babbuino 🐵 per opera del dottor Bailey. La bambina sopravvisse solo tre settimane e comunque con grandi sofferenze. Successivamente nel giugno 1992 il chirurgo starzl trapiantò un fegato di babbuino su due pazienti affetti da insufficienza epatica.
Questo tentativo fece scalpore e aprì nuovi spiragli, nonostante l'esito per nulla incoraggiante.
Una medusa ha scoperto il segreto dell'immortalità e dell'eterna giovinezza
Eppure questo segreto, a noi ancora sconosciuto, è nelle mani di un animaletto di pochi millimetri, che vive nelle profondità dell'oceano, la Turritopsis dohrnii, una medusa che, da adulta, possiede la straordinaria capacità di ritornare allo stato di larva ed è anche in grado di ripetere questo processo innumerevoli volte, garantendosi di fatto l'immortalità e la giovinezza eterna.
Pensate se tutto questo riuscissero ad attuarlo un giorno anche gli uomini? Quale ventaglio di possibili esistenze avremmo davanti a noi e quante possibili e diversificate esperienze potremmo vivere?
Hercules era uno scarabeo?
Lo scarabeo rinoceronte è l'animale più forte al mondo 🌎, nonostante pesi pochi grammi.
È detto rinoceronte 🦏 perché sulla testa del maschio c'è una struttura a forma di corno.
Esso è in grado di trasportare pesi 850 volte maggiori del proprio peso, come se un uomo 👨🏼 riuscisse a sollevare circa 59 tonnellate. Lo scarabeo rinoceronte, se sottoposto ad un carico 10-30 volte superiore al proprio peso, si comporta come se niente fosse, mantenendo a lungo la sua velocità di locomozione.
martedì 28 febbraio 2017
Cucciolo d'uovo 🥚
Foto di Domenico Mellone |
Essi abitano in Australia, in Nuova Guinea e in alcune zone della Tasmania. La principale caratteristica che li differenzia dagli altri mammiferi 🐄🐶🐘 è la riproduzione, infatti depongono le uova come uccelli 🦅 e per questo sono detti ovipari.
La femmina nutre i piccoli con il latte, come gli altri mammiferi.
L'ornitorinco incuba le uova in un nido, mentre le echidne hanno una specie di marsupio.
I monotremi sono chiamati animali puzzle perché hanno un becco come gli uccelli 🦆, depongono le uova come i rettili 🐍 e allattano i cuccioli come i mammiferi 🐈.
lunedì 27 febbraio 2017
La breve e laboriosa vita del baco da seta 🐛
Pare che la moglie di un imperatore cinese abbia scoperto la produzione della seta intorno al 2700 A.C.. Ben presto l'allevamento del Bombyx Mori, il baco da seta, si diffuse in tutta la Cina, in India e in Giappone, mentre si ampliava il commercio di questo particolare tessuto.
Questa la travagliata e faticosa vita del baco da seta.
Le falene 🦋 depongono le loro uova 🥚( 300 ogni volta) su foglie di gelso a cui restano attaccate perché ricoperte da una sostanza gelatinosa secreta dalle stesse falene. All'interno delle uova le larve si nutrono di foglie di gelso fino a quando raggiungono il massimo del loro sviluppo e smettono di mangiare.
A quel punto prendono il nome di pupe e si attaccano ad una foglia, un ramo, un cespuglio e attraverso particolari ghiandole producono una sostanza semiliquida, che solidifica a contatto con l'aria, il bozzolo.
Se le pupe passassero allo stato di crisalide rovinerebbero il bozzolo e di conseguenza i vari metri di seta da cui è formato, per questo vengono buttate nell'acqua bollente e a volte mangiate dai lavoranti.
domenica 26 febbraio 2017
Il coccodrillo 🐊 come fa? Io lo so, io lo so
Il coccodrillo 🐊 è un rettile oviparo, che esiste sul nostro pianeta dai tempi del Giurassico. Da allora le sue caratteristiche sono rimaste piuttosto invariate.
Nel 1993 una canzone 🎤dello Zecchino d'Oro diceva: "Il coccodrillo come fa? Non c'è nessuno che lo sa ", ma in realtà si sa bene.
Il coccodrillo è, infatti, un animale rumoroso che comunica con i versi fin da quando è nell'uovo🥚, da dove richiama l'attenzione della madre. Il verso del coccodrillo si dice "trimbulare" a causa dei suoni tremuli sia gravi sia acuti che emette da adulto.
venerdì 24 febbraio 2017
Il pacu, il fiume e i testicoli
In realtà questa diceria non è provata, ma corroborata dalla sua somiglianza con il temuto piranha, dai suoi denti quasi umani e dal fatto che può arrivare a 90 cm. di lunghezza e al peso di 25 chili.
La leggenda si è diffusa in seguito alla morte di due uomini, a cui un pacu avrebbe mangiato i testicoli e, il fatto che spesso lo si trovi in luoghi diversi da quelli originari poiché liberato da acquari ,alimenta ancor più i timori. In Italia è stato avvistato nel fiume Po 😉.
Secondo gli esperti il pacu, di norma vegetariano, potrebbe aver cambiato stile alimentare dopo essere stato introdotto negli altri Paesi
Orsetto 🐨 pensaci tu a lavare
Il procione, detto anche orsetto lavatore, abita prevalentemente sugli alberi 🌳🌳, ma, all'occorrenza, si nasconde sottoterra.
Quando l'animale si trova in cattività, si può osservare il curioso comportamento di mettere nell'acqua⛆ 💦💦o sfregare nell'erba 🌿🌱 il cibo, quasi a lavarlo.
Da qui nasce la definizione di "orsetto lavatore".
Non è però del tutto convincente l'idea che il procione immerga il cibo nelle pozze d'acqua al fine di lavarlo. Secondo diversi studi, tale comportamento non è stato invece riscontrato negli esemplari che vivono in libertà.
Si pensava che il procione, dato che non dispone di un'adeguata salivazione, dovesse bagnare il cibo nelle pozze d'acqua per ammorbidirlo, ma questa teoria si è rivelata infondata.
L'abitudine di lavare il cibo potrebbe derivare da un'azione istintiva fatta per imitare la ricerca delle prede e del cibo lungo le rive dei fiumi.
giovedì 23 febbraio 2017
Cavalli dormienti
In natura chi è predatore può riposare più tempo di chi è predato, è questo il caso del cavallo, che deve restare allerta per percepire l'arrivo di un pericolo, quindi i cavalli fanno un paio d'ore di riposo vigile, poi passano ad un sonno leggero e, solo per circa tre quarti d'ora, dormono profondamente.
Premesso ciò, come dormono i cavalli?
mercoledì 22 febbraio 2017
Dopo lo svezzamento non si diventa mica vitelli 🐂
Dopo lo svezzamento nessuno produce lattasi, enzima che scinde il lattosio in glucosio e galattosio, perché non abbiamo più bisogno del latte 🍼. Tuttavia il latte viene comunque ingerito, sostituendo al latte materno il latte vaccino🐄. La composizione dei due tipi di latte è diversa e il latte di mucca è più pesante del latte materno (basta pensare alla differenza tra un bambino e un vitello). Di conseguenza l'enzima lattasi continua ad essere prodotto anche quando non dovrebbe e chi non riesce più a produrlo manifesta intolleranza al lattosio perché qualsiasi altro latte animale non è adatto all'essere umano. Inoltre non è tanto il lattosio a dare problemi quanto le caseine, proteine del latte vaccino, che, essendo molto grandi, spesso sono anche indigeste.
Olio di orango 🦍 nocivo per le palme?
Foto di Gabriela Palazzo |
L'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura ( IUCN) ha inserito l'orango dell'isola indonesiana nella lista delle specie "in pericolo di estinzione", dopo che il numero di animali è crollato di circa due terzi a partire dagli anni Settanta.
Pare che l'olio di palma non sia nocivo per la salute: il professor Marco Silano dell'Istituto Superiore di Sanità spiega che "non sussistono ragioni per cui l'uso dell'olio di palma debba essere proibito", ma resta comunque giusto almeno limitarne l'uso per salvaguardare l'orango del Borneo.
martedì 21 febbraio 2017
Ci resteranno da mangiare solo le meduse?
La costante crescita del consumo di pesce🐟, si parla di 20 Kg. pro capite all'anno, soprattutto di alcune specie come acciughe, sardine merluzzi, sogliole, pesce spada, e la caccia indiscriminata di altre ( il tonno rosso, le oloturie, richiestissime per l'industria cosmetica, i grandi predatori ) sta distruggendo giorno dopo giorno i nostri mari.
In Indonesia si continua a pescare con la dinamite, causando effetti devastanti all'ecosistema marino, in Australia continua lo sterminio dello squalo bianco e in Puglia si chiede di salvare le oloturie , fondamentali per la pulizia dei fondali marini, da una caccia selvaggia
.
Indubbiamente il pesce è un cibo sano e richiesto per la presenza degli omega 3 e così, mentre continua a calare il consumo della carne 🍖, la sua richiesta cresce in modo esponenziale.
L'unica soluzione sarebbe comprendere a tutti i livelli quanto sia indispensabile uno sfruttamento sostenibile del patrimonio che possediamo, anche rendendo un po' diversa la nostra alimentazione, ma sembra che questa idea si stia allontanando sempre più dal nostro modo di pensare.
lunedì 20 febbraio 2017
Il rospo australiano potrà servire a curare il cancro?
Foto di Fernando Sogari |
Una recente ricerca ha però evidenziato che il veleno di tale rospo potrebbe essere usato per curare il cancro alla prostata in quanto in grado di distruggere le cellule malate risparmiando quelle sane. Per prelevare il veleno non è necessario uccidere il rospo in quanto basta spremere le sue ghiandole in modo da poter utilizzare lo stesso animale più volte. SE questa ricerca dovesse dare i risultati sperati ci sarebbero molti vantaggi: si fermerebbe lo sterminio del rospo delle canne, si aprirebbe la strada ad una nuova cura naturale e proveniente da animali che vivono in un ambiente poco inquinato e ll'Australia potrebbe trasformare ciò che ha causato fino ad ora solo danni economici in una soddisfacente fonte di guadagno.💰
Rossetto bestiale
Animali arrugginiti
Ferirsi con un oggetto arrugginito fa scattare la paura tetano. Sfatiamo un mito: non è la ruggine il pericolo. Il problema tetano si presenta se l'oggetto con cui ci si fa male è stato contaminato dalle feci di animali che possono ospitare nel loro intestino il Clostridium tetani, batterio responsabile della malattia. Tale germe può sopravvivere a lungo nell'ambiente sotto forma di spore. Tramite un morso di animale o una ferita, soprattutto se contaminata da terra, le spore possono infettare l'uomo, nel quale sono capaci di trasformarsi nella forma attiva del batterio, che produce una tossina neurotossica.
domenica 19 febbraio 2017
Un'altra vittima della vanità umana: il coccodrillo
Il suo corpo è ricoperto di squame, scure sul dorso e più chiare sul ventre. Proprio queste ultime sono molto richieste dall'industria dei pellami per la fabbricazione di vari oggetti, come cinture, borse 👛, portafogli. Così come sono molto ricercate per la produzione di essenze le ghiandole odorifere posizionate sul collo, che sprigionano un forte odore di muschio e alcuni trovano la sua carne e le sue uova 🥚molto appetibili.
Esigenze più commerciali che di difesa hanno quindi incrementato la caccia di questo animale, i cui esemplari si vanno riducendo enormemente con il passare degli anni.
Certo il morso del coccodrillo 🐊 fa paura in quanto è molto più potente di quello dello squalo bianco, ma forse non tutti sanno che basta la forza delle mani per tenere chiusa la sua mascella a causa del particolare e sbilanciato potere dei suoi muscoli, che hanno una forza incredibile in chiusura ma sono molto deboli nell'apertura.
Lo squalo: un predatore sempre più predato 🦈
Foto di Francesco Toscano |
Sue particolarità sono lo scheletro cartilagineo, diverso da quello osseo dei pesci comuni, e l'assenza della vescica natatoria, la cui funzione di galleggiamento è svolta dal fegato estremamente pesante.
Si conoscono circa 450 specie di squali 🦈: il più grande è lo squalo balena, che può arrivare alla lunghezza di 18 metri, il più piccolo è, invece il gattuccio pigmeo di appena 24 cm.
Nel mar Mediterraneo sono presenti varie specie come lo squalo grigio, la verdesca e lo squalo bianco, lo squalo volpe, lo squalo martello.
Sono pesci predatori, che si nutrono soprattutto di mammiferi marini, crostacei e molluschi 🦐, solo alcune specie, come lo squalo elefante e lo squalo balena 🐳 , si nutrono di plancton.
Foto di Francesco Toscano |
Dopo il film di Spielberg del 1975 è cresciuta la fobia nei confronti degli squali, ma a torto, come afferma il dottor De Maddalena, che in Sudafrica si occupa di studiarli, infatti l'uomo non è la loro preda preferita. Gli attacchi sono aumentati perché sono aumentati i bagnanti, i sub e i surfisti, in particolare le aggressioni a questi ultimi 🏄 son dovute al fatto che gli squali li confondono con mammiferi marini.
Sono gli squali le vere vittime, della pratica barbarica del " finning", che consiste nel taglio della pinna, per poi ributtare in mare la preda mutilata e di un massacro che sta portando all'estinzione di alcune specie.
Nonostante gli squali siano i predatori più temuti, sono gli uomini i veri carnefici. Ogni anno vengono uccisi dai 30 a 70 milioni di squali eppure nel nostro immaginario è l'uomo inerme ad essere aggredito senza motivo. (http://www.paesitropicali.com/)
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